Designer
Arik Levy
“La creazione è un muscolo senza controllo” secondo Arik Levy (1963).
Artista, tecnico, fotografo, designer, videoartista, le competenze di Levy sono multidisciplinari e le sue opere sono esposte e installate in tutto il mondo. Noto al pubblico soprattutto per le sue sculture - come i suoi pezzi Rock - le installazioni, le edizioni limitate e il design, Levy ritiene tuttavia che “il mondo è fatto di persone, non di oggetti”.
Originario di Israele e trasferitosi in Europa dopo la sua prima partecipazione a una mostra collettiva di scultura a Tel-Aviv nel 1986, Levy ha aperto il suo studio a Parigi nel 1992.
Fortemente dislessico, l'arte è diventata il suo mezzo di espressione. La formazione non convenzionale (il surf e la pittura su tavole da surf come fossero tele), e la fondazione di uno studio d'arte e di grafica lo tenevano occupato durante i primi anni, a casa. Dopo molta pratica, Levy decide di intraprendere gli studi presso l'Art Center Europe in Svizzera, dove ottiene una laurea con lode nel 1991.
Dopo un soggiorno in Giappone, luogo in cui consolida le sue idee osservando la cultura e lo stile di vita minimalista giapponese e affrontando esperienze molto diverse tra loro, come la produzione di prodotti e pezzi per mostre, Levy torna in Europa dove contribuisce con la sua arte a un altro campo, quello della danza contemporanea e dell'opera, attraverso scenografie e installazioni. La creazione del suo studio significa un ritorno all'arte, il suo primo amore, seguito dal design industriale e da altri modi di esprimere il suo talento. Considerandosi oggi più un artista del “sentire”, Arik Levy continua a contribuire in modo sostanziale al nostro ambiente interno ed esterno; il suo lavoro comprende sculture pubbliche e ambienti completi che possono essere adattati per un uso multiplo. “La vita è un sistema di segni e simboli”, dice, ‘dove nulla è come sembra’.
Arik Levy è Chevalier des Arts et des Lettres de la République française.