Creative Advisory Board
Il 2024 segna una ricorrenza importante per Baleri Italia: è la celebrazione del suo quarantesimo compleanno, una lunga storia iniziata nel 1984. Un momento simbolico che diventa anche occasione per una profonda riflessione sul brand, sul suo passato e soprattutto sul suo futuro.
È proprio per indicare una nuova strada che viene istituito il Creative Advisory Board, coordinato dal critico del design Stefano Caggiano. Composto da personalità provenienti da diverse esperienze professionali, il Creative Advisory Board ha l’obiettivo di tracciare una nuova prospettiva per Baleri Italia: un futuro di libertà sostenibile per un marchio che si pone come un attore culturale.
Nelle parole dello stesso Caggiano: “oggi Baleri Italia si trova in una posizione unica. Il senso e il ruolo di un brand come Baleri Italia (la sua “legitimacy”) consiste nel portare avanti un posizionamento “fringe” unico e originale, nel mantenere aperta la soglia da cui sgorga il pensiero progettuale: in altre parole, nell’alimentare il cuore pulsante della cultura del design”.
Il lavoro del Board parte dall’evoluzione della doppia identità di Baleri Italia, data dal combinato disposto di postmoderno e razionalismo tech. Da qui prende forma il concetto di libertà sostenibile, centrale nella nuova direzione strategica, che unendo pulizia formale e attenzione estetica dà corpo a un approccio lieve al progetto, sia da un punto di vista materiale che concettuale, offrendo soluzioni doppiamente sostenibili che integrano ragione e sentimento (Sense & Sensibility) in una prospettiva di rilancio reciproco, un vivo dialogo tra razionalità ed espressività che definisce l’identità di Baleri Italia in senso stretto e della cultura italiana del design in senso lato. Il frutto di questo incontro è un Manifesto, articolato in sette punti e intitolato proprio libertà sostenibile.